Descrizione estesa
Con riferimento all’organizzazione di spettacoli pirotecnici, preme ricordare che gli stessi sono disciplinati dall’art. 57 del TULPS (Testo Unico Leggi di Pubblica Sicurezza) che stabilisce che per effettuare l’accensione dei fuochi d’artificio, anche in occasione di feste private, occorre ottenere la relativa autorizzazione.
La competenza al rilascio della suddetta autorizzazione spetta al Sindaco, previo parere d'idoneità della Commissione Tecnica Territoriale in materia di Sostanze Esplodenti operante presso la Prefettura.
Alla richiesta di autorizzazione, da presentare almeno 60 giorni prima dell’evento da parte del pirotecnico o di un dipendente del pirotecnico titolare di abilitazione ex art. 101 Regolamento TULPS o da chiunque sia in possesso di abilitazione ex art. 101 Regolamento TULPS e di nullaosta ex art. 55 TULPS all’acquisto del materiale pirotecnico, va allegata tutta la documentazione tecnica necessaria, in particolare:
- elaborato grafico da cui risulti l’osservanza della circolare ministeriale n.559/C.25055.XY.A.MASS8l) dell'11.1.2001 comprensivo della planimetria in scala che evidenzi:
- l'ubicazione del sito rispetto a vie di comunicazione e centri abitati, ivi compresa la viabilità stradale e ferroviaria ed ogni altro elemento sensibile (superfici boscate, coltivazioni, presenza di strutture e/o elementi combustibili, depositi di GPL, linee elettriche, etc.);
- l'area di sparo, con le distanze di sicurezza e la zona di sicurezza, indicando la presenza delle principali infrastrutture (scuole, chiese, ospedali) oltre che di fabbricati civili, rurali, annessi agricoli, boschi, impianti tecnologici, ecc.;
- i fattori di rischio incendio;
- le zone riservate al pubblico, con le relative distanze e l’indicazione delle vie di afflusso e di esodo;
- le vie di fuga del personale addetto allo sparo;
- dichiarazione di consenso da parte del/dei proprietario/i del fondo su cui devono accendersi i fuochi artificiali;
- relazione tecnica da cui risulti l’osservanza della circolare ministeriale n.559/C.25055.XY.A.MASS8l) dell'11.1.2001 nonché :
- la descrizione degli articoli pirotecnici impiegati (numero, tipo, calibro, stato di conservazione, altezze massime raggiungibili ed ogni altro elemento utile a comprenderne le caratteristiche) e loro modalità di utilizzo;
- l’illustrazione delle modalità di allestimento dell’area di sparo;
- l’indicazione degli orari previsti per l’inizio e la conclusione dello spettacolo;
- la descrizione delle misure di mitigazione del rischio incendio adottate;
- le informazioni sul personale addetto all'accensione con l’indicazione delle generalità e del requisito professionale posseduto nonché del tipo di lavoro che ciascuno svolgerà;
- la descrizione dei dispositivi di protezione individuali utilizzati;
- l’individuazione di una specifica squadra incaricata dell'attuazione delle misure di prevenzione e lotta antincendio i cui componenti siano muniti di attestato di idoneità tecnica per il rischio alto;
- la previsione di presidi ed automezzi idonei alle emergenze (sanità, antincendio);
- la descrizione delle misure per la bonifica del sito a conclusione delle operazioni di sparo.
- documentazione relativa alla stipula di adeguata copertura assicurativa.
Inoltre, nel caso in cui lo spettacolo venga organizzato all’interno o in prossimità di zone classificate, secondo la Rete Natura 2000, come ZPS (Zone di Protezione Speciale) e/o ZSC (Zone Speciali di Conservazione), occorre che venga preventivamente presentata l’opportuna documentazione necessaria per la richiesta di screening ai fini della Valutazione di Incidenza Ambientale (VIncA). A tal proposito, viste le tempistiche per il rilascio del parere da parte dei competenti uffici della Regione Toscana, si consiglia di presentare con un congruo anticipo la suddetta richiesta, allegando un calendario riportante tutti gli eventi, che si terranno presso la struttura, in cui sia prevista la realizzazione di spettacoli pirotecnici.